17 settembre 2007

L'Albaicyn, la Cartuja e la Cattedrale


Oggi ci si dedica al giro nel quartiere piu' vecchio di Granada, bellissimo dedalo di stradine sull'altura difronte all'Alhambra, a cui si arriva dalla plaza nueva camminando lungo un passeggio che costeggia un torrente: l'Albaicyn. La guida consiglia di tenere gli occhi aperti e la borsa ben stretta, ma a dire il vero a passeggio con noi c'e' talmente tanta gente che non mi sembra proprio di doversi preoccupare di scippi... L'obiettivo e' raggiungere il "Mirador de S. Nicolas", una piazzetta con una terrazza che pare sia la miglior veduta dell'Alhambra di tutta Granada, dato che (se il cielo fosse limpido e non stessimo precisi contro sole) si vede anche lo splendido sfondo della Sierra Nevada!
Durante la salita incontriamo dei ragazzi toscani, anche loro decisi a raggiungere il belvedere e, chiacchierando, raggiungiamo (faticosissimamente) la meta assieme. La vista effettivamente e' stupenda, ma le foto non mi soddisfano proprio, visto che il controsole le appanna un po' e toglie i meravigliosi colori del verde degli alberi e del rosso dei mattoni... Ma meglio che niente!
Come se il giro non fosse abbastanza, con un taxi ci dirigiamo alla Cartuja, un monastero domenicano fuori citta' che merita di essere visto per il delirio Barocco dei suoi interni... Dopo la visita ci si sente completamente ubriachi di volte, volute, riccioli, oro, argento, travertino lavorato come burro o panna montata, tendaggi, drappeggi... All'uscita bisogna sedersi un attimo, aspettare che smetta di girare la testa per il vuoto siderale che ti colpisce nel mondo esterno, ricordarsi che esistono anche linee rette e muri lisci e cieli azzurri senza putti e angioletti chiatti e boccoluti, e a quel punto si puo' andar via...
Il pomeriggio lo dedichiamo alla Cattedrale e alla Capilla Real, che meriterebbero racconti dettagliati e foto (che ho fatto) da mostrare...

Il fatto e' che rischierei di rompere le scatole piu' del dovuto e di farmi dire che faccio concorrenza alla Lonely Planet, percio' non racconto un fiko secco ma spero che vi capiti di vederla perche' e' qualcosa di affascinante.
Per tutto il resto della giornata compere in un negozio di spezie che ci avvolge e ci ammalia con profumi orientali... I fortunati che si beccheranno la nostra CENA SPAGNOLA, forse, potranno assaggiare il guduriosissimo zafferano... FORSE!

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